“Dire le bugie, il più brutto vizio che possa avere un ragazzo”. Questa è la frase, lapidaria ed inequivocabile, con cui la Fata Turchina redarguisce Pinocchio nel momento del loro incontro. Una frase che ben sintetizza, invero, tutta l’opera del Collodi, e che ci da’ subito la misura della gravità di tale “vizio”, essendo tutte le disavventure vissute dal nostro burattino causate proprio da questo suo difetto: non riuscire, per quanto si sforzi, a dire la pura e semplice “verità”. Una favola, certo, quella di Collodi, la quale, però, mette in evidenza un aspetto fondamentale delle relazioni, ossia che tutto può essere presentato come il contrario di tutto e che ciò, tuttavia, ha conseguenze catastrofiche per chi lo fa’.

In questo Podcast, tratto da un articolo scritto da Jacopo Castellini per la rivista PuntoZero, titolato “La mia grossa, grassa guerra mondiale”, il principio universale sopra descritto si trasferisce nella realtà, dimostrandoci come, purtroppo, le bugie di Pinocchio siano ben poca cosa rispetto a quelle che i Media, il cui compito sarebbe quello di evitarle ad ogni costo, ci raccontano, invece, quotidianamente, facendo da portavoce a Pinocchi istituzionali e ipnoticamente imposti come detentori della più adamantina integrità morale e intellettuale.

Nello specifico, vengono descritti tutti gli inquietanti retroscena dei movimenti geopolitici attualmente in corso nel mondo, e del loro trasformarsi in quei conflitti bellici, presenti o in nuce, che tanto tengono con il fiato sospeso intere aree di questo pianeta. L’obbiettivo è quello di generare paura e destabilizzare ogni equilibrio possibile nel modo più vasto possibile, mistificando e distorcendo i veri accadimenti, ma soprattutto le vere motivazioni alla loro origine. Tutto questo, con l’unico scopo di mantenere in vita un sistema di potere e di organizzazione delle società umane giunto ormai al suo inevitabile epilogo.

Ascoltando questo articolo, vi sarà certamente più chiaro in quale modo ciò che oggi viene presentato come vero dai Media non lo sia affatto, e come Pinocchio sia più che mai vivo e vegeto, incarnato negli esponenti di maggior spicco della politica nazionale ed internazionale, multiforme, astuto, spregiudicato e, ahinoi, per nulla disposto ad ascoltare i preziosi e salvifici consigli della Fata Turchina. No! Pinocchio è cresciuto, e affatto bene, per giunta. Non ha più bisogno di una Fata. E tutti noi……di credergli!

 

Buon ascolto!                                     “Il generale pinocchio” Podcast

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